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Velia Viti

Velia Viti si è laureata in DAMS con lode, con una tesi sul teatro di Luchino Visconti. La sua compagnia teatrale nel 2009 è l’unica ad essere selezionata a rappresentare l’Italia all’International New York Fringe Festival per le produzioni teatrali indipendenti con lo spettacolo Artifex-The artistic life of the emperor Nero, da lei diretto. Con la medesima compagnia mette in scena lo spettacolo Altrove. About a band, monologo tragicomico con musica dal vivo, presente, durante la stagione estiva del 2010, in numerose piazze italiane. Per tre anni consecutivi, dal 2010 al 2012, partecipa al Festival del Teatro Medievale e Rinascimentale di Anagni, con gli spettacoli: B - il Papa, l’Eremita e il Bagatto con Stefano Messina, di cui cura la regia, Quartiere Caetani 1303 - L’oltraggio dello schiaffo con Gianluca Enria e Noi, Mefistofele con Gino Curcione, da lei scritti e diretti. Nel 2012 dirige Appese a un filo di e con Maria Antonia Fama che, insieme ai successivi spettacoli Cuori monolocali e Sessolosè, sempre da lei diretti, costituiscono il fortunato progetto teatrale Come risolvere in due problemi che da soli non avreste. Sempre con Maria Antonia Fama nel 2013 realizza la performance Santa Sangre, andata in scena al Teatro de’ Servi, al Roma Fringe Festival e alla Notte Bianca della Poesia. Il 7 settembre 2013 ha diretto la manifestazione storica I giorni dello Schiaffo nel Comune di Anagni. Nel 2014 ritorna al Festival del Teatro Medievale e Rinascimentale di Anagni con due nuovi spettacoli, Vaghe donne e Nell’anno della peste. Ha collaborato con il Teatro Vittoria per il Teatro Ragazzi.

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